Stereotipi di Clan: Brujah
- Ottieni link
- X
- Altre app
Noi Brujah siamo gente cosmopolita. Molti di noi amano viaggiare, e spesso mantengono una vasta rete di informatori, alleati e soci in affari. Questa natura "sociale" ci mette spesso in contatto con persone diverse, alcune delle quali sono creature soprannaturali come noi. Nemmeno chi ha viaggiato in lungo e in largo per secoli può dire di aver incontrato. tutti gli strani esseri che si annidano tra le ombre, ma un Brujah ha maggiori probabilità di venire a contatto con "gli altri" rispetto a un Fratello appartenente a clan più isolazionisti. In estrema sintesi, i Brujah conoscono tantissimi individui, alcuni dei quali sono più di ciò che sembra.
ASSAMITI
Nei vari decenni che ho trascorso a studiare i Fratelli, ho raccolto un numero
spaventosamente alto di aneddoti storici che riguardano gli Assamiti. Anche nella
nostra Cartagine non mancavano gli Assassini, sospetto addirittura che essi
fossero il secondo clan per numero, e certe conversazioni con Crizia
sembrerebbero confermare questa ipotesi. Ho anche scoperto un paio di strane
connessioni tra i Brujah e una misconosciuta linea di sangue degli Assamiti chiamata
"Baali". Sembra che, ai tempi di Cartagine, questi Assamiti Baali
ebbero una specie di conflitto con il resto del loro clan per questioni
religiose, se la mia interpretazione è corretta.
Cartagine sorgeva sulla costa settentrionale dell'Africa, ed era una città
portuale e mercantile. Gli Assamiti e i Brujah adoravano le stesse divinità - e
presumibilmente le impersonavano - in quella metropoli e in numerose altre
città del Medio Oriente (e ovunque ci fossero Cainiti che sognavano di
liberarsi del proprio sire). La versione breve suona così: gli Assamiti sono antichi,
e se fate risalire le vostre radici abbastanza indietro prima o poi vi imbatterete
in uno di loro. Per questo rispettateli, anche se la nuova direzione che hanno
adottato vi spaventa. Dopotutto, lo stanno facendo per una ragione.
GANGREL
Mi meraviglio sempre: quando le cose prendono una piega violenta, gli altri Fratelli
si rivolgono a noi per menare le mani. Ma avete mai visto un Gangrel
combattere? Che diavolo, noi saremo anche capaci di picchiare duro e in fretta,
ma quando un Forestiero si incazza davvero, siete fortunati se di voi rimane
solo una poltiglia sanguinolenta. E se anche riuscite a colpirlo, la maggior
parte delle volte sembra non farci neanche caso. Sono troppo dannatamente
resistenti, e anche se riuscite a centrarli con un bel pugno prima che facciano
la loro mossa, a che vi serve se poi vi strappano il braccio e lo strizzano per
berne il sangue? Del resto, chiunque stabilisca il rifugio nel territorio dei
Lupini dev'essere per forza uno psicotico o un figlio di puttana
particolarmente cattivo, e forse entrambe le cose. I Gangrel generalmente non
hanno altro desiderio che essere lasciati in pace, almeno per quello che ho potuto
capire. Uno di loro, delle parti di Atlanta, mi ha detto che è stato proprio questo
atteggiamento a provocare la migrazione in massa dalla Camarilla. Sembrano avere
una specie di struttura tribale, e uno dei capitribù deve aver deciso che era
meglio per il clan farsi del tutto gli affari propri anziché continuare a
mantenere delle fragili relazioni con la Camarilla. Per combinazione, conosco
anche alcuni Brujah che sono diventati indipendenti e viaggiano insieme ai
Gangrel, e certi altri che sostengono che la Feccia debba dichiarare a sua
volta la secessione. I Gangrel osservano uno speciale codice d'onore basato sul
cameratismo, o forse semplicemente rispettano il coraggio nelle altre persone.
Comunque sia, non sembrano attribuire un gran valore al concetto di clan e,
purché non li scocciate troppo, della vostra politica se ne fregano
completamente.
Una volta ho passato qualche tempo con degli anarchici, appena a sud di San
Francisco, che giuravano che i Gangrel fossero diventati amici dei Lupini e avessero
approntato un'organizzazione di eco-terrorismo.
In tutta onestà, io non ho mai visto nulla del genere, ma le apparenze possono
trarre in inganno anche il Fratello più in buona fede: magari questi si erano
imbattuti in una fazione del clan, oppure si trattava di una singola
cucciolata. In ogni caso, i Gangrel non sembrano essere in sintonia con la
natura nel senso che hanno il pollice verde. A me ricordano degli animali che
sono parte della natura, non necessariamente Ha casa loro" in
quell'ambiente, ma di certo in grado di sfruttarlo al meglio. Crizia sostiene
un punto di vista simile -che i Gangrel assomiglino di più a una ferina forza
della natura piuttosto che a semplici individui che amano vivere in luoghi
desolati. Ma qualunque sia la verità, i Gangrel sono i vampiri delle antiche
leggende, capaci di trasformarsi in nebbia, comandare gli animali e rifiutarsi
ostinatamente di morire.
GIOVANNI
Qui nel Nuovo Mondo, Giovanni e Brujah non si pestano troppo i piedi a vicenda.
Per la gran parte della Feccia, i Necromanti non sono altro che un ramo collaterale
dei Ventrue con una spiccata predilezione per la necrofilia. Nel Vecchio
Continente -e specialmente in Italia - Brujah e Giovanni hanno invece un grado
di contatto maggiore; sebbene non siano alleati, hanno parecchi nemici in
comune. I Giovanni operano dall' esterno della tradizionale struttura del
potere, perché non fanno parte della Camarilla e non devono rispondere delle
loro azioni. Di conseguenza, si trovano spesso in conflitto con i Ventrue e i Toreador che commettono l'errore di trascurarli solo perchè non fanno parte
della setta. Un intraprendente Ventrue può facilmente trovarsi un rivale
Giovanni nel suo dominio, e viceversa. Ora, i Brujah non sono necessariamente ben
disposti nei confronti dei Necromanti, ma sono decisamente meno ostili rispetto
a quanto non lo siano verso un tipico Ventrue. Non sarebbe mica la prima volta
che un Brujah si fa un alleato esclusivamente per ripicca.
Comunque sia, i Giovanni si sono evoluti dalla classe mercantile che erano nel
Medioevo e nel Rinascimentale, e adesso mostrano un eccellente fiuto per gli
affari. In queste notti moderne, tutto quel che ci vuole perché i Brujah vi
considerino un Uomo di Potere è un bel vestito che vi dia un aspetto
presentabile. Di conseguenza, molta Feccia ha al massimo un atteggiamento neutrale
nei confronti dei Giovanni; quelli di noi che riescono a spingersi oltre un
infantile risentimento possono trarre qualche vantaggio dal rapporto coi Necromanti,
a patto naturalmente che anche loro siano interessati. Qualche volta appaiono tra
le file dei mafiosi, come pure in certi ambienti ecclesiastici, ai quali non
siamo estranei nemmeno noi Brujah. Alcuni capibanda Brujah si equipaggiano con armi
da fuoco contrabbandate dai Giovanni, oppure fanno circolare droga fornita da
loro. In ultima analisi, il rapporto viene definito in base alle esigenze dei singoli
Fratelli che vi sono coinvolti.
Sarà anche vero che i Brujah hanno una propensione per la violenza, ma credo si
possa anche affermare con ragionevole certezza che pochi di noi hanno un
atteggiamento morboso. Ci interessano poco i gusti necrofili dei Giovanni -a
noi va bene che i morti restino morti. Non che questa sia un'altra comoda generalizzazione:
se il singolo Brujah si trova a suo agio in compagnia di cadaveri e vudù, sono
cazzi suoi -scusate il francesismo -ma in generale l'idea di trafficare coi
morti è roba assolutamente tabù per noi come per chiunque altro, o quasi.
LASOMBRA
I Lasombra sono i leader del Sabbat. Tutti i Brujah che hanno vissuto più di
qualche notte arrivano a odiare il Sabbat: anche se non siamo particolarmente contenti
della stagnazione della Camarilla, pochi di noi sono davvero interessati a
camminare sulla bocca dell'Inferno e chiamarla "libertà". Se avete
seguito il discorso arriverete presto alla conclusione: il clan Brujah non
nutre un particolare amore per i Lasombra.
Sono portato a sospettare che, nei secoli passati, Brujah e Lasombra condividessero
una sorta di retroterra culturale, specialmente nella penisola iberica. All'
epoca della Rivolta Anarchica, però, noi Brujah abbiamo avuto il buon senso di
riconoscere i nostri errori e rientrare nel gregge. l Lasombra, che sono forse
ancora più orgogliosi di noi, decisero di stare fuori e di chiamare a raccolta
tutti i clan antitribù sotto la loro bandiera.
A provocare il nostro sentimento di disprezzo nei loro confronti è il fatto che
adorano le strutture di potere quanto i Ventrue, il che li rende
automaticamente dei nemici agli occhi di molta Feccia.
MALKAVIAN
Eccovi un clan capace di spaccare a metà le opinioni della gente. Come i
Brujah, anche i Malkavian fanno quel che gli pare; a differenza dei Brujah,
però, molti Malkavian non valgono una cicca. Fanno una gran scena della terribile
maledizione che li affligge nella mente... e, vedete, noi non riusciamo a
percepire quei fantomatici "portenti" che secondo loro preannunciano
la distruzione della razza di Caino!
Alcuni Malkavian sono effettivamente dotati del tanto decantato "intuito",
e ritengono che gli altri Fratelli debbano loro riconoscenza solo per questo motivo.
Che sia dannato se dovessi cominciare a credere a tali fandonie. Quando avevo
il mio rifugio fuori Seattle, ricordo che il principe non permetteva la
presenza di un Malkavian tra i primogeniti. Di conseguenza, la città non era
troppo ospitale nei confronti dei Lunatici, e solo tre appartenenti al clan ci
vivevano stabilmente. A quel tempo, il principe aveva il suo bel daffare con le
scorrerie di un misterioso vampiro omicida: i Fratelli venivano ritrovati
morti, oppure salutavano il sorgere del sole, o divoravano i ghoul e poi si
scatenavano in un'orgia di violenza per le strade, assetati del sangue dei
barboni.
Quando le cose iniziano a farsi troppo strane, ovviamente
tutti puntano il dito contro i Lunatici. In questo caso, però, i Malkavian non
si stavano comportando in modo diverso dal solito, e oltre tutto sembravano
completamente immuni all'ondata di follia che imperversava in città. Uno dei
Malkavian locali, interpretando i propri sogni e praticando una divinazione a
partire dalle striature lasciate dalle gocce di sangue che cadevano in un
calice pieno d'acqua, riuscì (non chiedetemi come) a stabilire il luogo in cui questo
pericoloso Fratello aveva il rifugio. Come risultò poi, il vampiro in questione
era un membro degli Inconnu che era rimasto così tanto tempo separato dalla sua
gente da essere impazzito. La sua follia tracimava, contagiando anche gli altri
Fratelli della città. Era come un cane appestato di pazzia. La morale della
favola è che talvolta anche un Malkavian può servire a qualcosa. D'altro canto,
comunque, degli altri due Lunatici che vivevano a Seattle, uno era convinto che
il cervello del suo sire avesse preso possesso del suo corpo, e l'altro se ne
andava in giro a tagliare la gola a tutte le donne che partorivano una bambina
di lunedì, perché una profezie diceva che quello era il modo in cui sarebbe
nato l'Anticristo...
NOSFERATU
Bisogna avere almeno un briciolo di compassione per questi mostri, considerando
quello che l'Abbraccio ha fatto loro. State attenti, però: quel disgraziato aspetto
fisico spesso li trasforma in stronzi di prima categoria che credono di avere
il diritto di rendersi insopportabili. I Nosferatu sanno tutto. E fin qui,
nulla di Sorprendente.
Ma le loro informazioni non servono a niente, se non c'è nessuno che le
conosce; per questo, i Topi di Fogna hanno la deprecabile tendenza a sbatterti
in faccia vaste conoscenze nella speranza che tu sia interessato a comprarle. Questo
è il trucco per condurre buoni affari coi Nosferatu: fate gli capire che, se
nessuno ha curiosità per i loro piccoli segreti, potrebbero anche conoscere la
combinazione di tutte le casseforti di Fort Knox e non servirebbe a un
accidente.
Di certo è meglio averli come alleati che come nemici: nella società dei
Fratelli c'è sempre qualcuno che necessita di informazioni, e poi è comunque
meglio che i segreti in vendita non riguardino voi. Ironicamente, i Topi di
Fogna sono inclini alla compassione come tanti di noi; loro la provano perché hanno
perso la capacità di interagire con le vacche, mentre noi perché siamo
costretti a osservarle con il dovuto distacco. Questo è il prezzo da pagare.
RAVNOS
I Ciarlatani non sono così cattivi come le varie "autorità"
vorrebbero farvi credere; potete star certi, comunque, che da loro non
riuscirete a ottenere nulla più di quanto non siano già disposti a darvi. Se
cercate informazioni, metà di quello che vi dicono saranno bugie destinate a
farvi uccidere se qualcun altro viene a sapere chi è stato a spifferare. Se
siete soci in affari, state certi che hanno già venduto di nascosto la vostra quota
al miglior offerente, e che ritireranno tutto il denaro prima di mostrarvi i
registri che attestano l'avvenuta bancarotta. Per mancanza di un termine meno
eufemistico, dirò che si tratta di gente "astuta". Lavorare con un
Ravnos significa scendere a patti con il diavolo, perché nessuno è più abile a
manovrare le emozioni altrui. Sembra che recentemente il clan abbia combattuto
una guerra intestina, e questo porta molti Ciarlatani a recitare la parte del
profugo oppresso per schiaffarvelo in quel posto. La verità è che hanno
un'indole molto più perfida di quanto non sembri - c'è un lato davvero cattivo,
che scoprirete a vostre spese. Il consiglio migliore che posso dare è quello di
starne alla larga, di non farli arrabbiare e non dare loro motivo di accorgersi
di voi. Invariabilmente vi toccherebbe sempre la parte peggiore: i Ravnos sono
molto abili a prendere ciò che vogliono e lasciare che la responsabilità venga
addossata a voi.
SETITI
Per i Setiti provo sentimenti simili a quelli che nutro per gli Assamiti, ma
con qualche riserva in più. In qualsiasi tradimento perpetrato nella società dei
Fratelli, per quanto andiate indietro nel tempo, c'era sempre lo zampino di un
Setita. Come gli Assamiti, anche loro si trovano nella Jyhad per uno scopo
assolutamente personale; a differenza degli Assamiti, sono disposti a
condividere con voi qualsiasi segreto... per il giusto prezzo. Come sa
benissimo anche il più sciocco spacciatore Brujah, non si deve sniffare mai la
propria scorta. Quando hai a che fare tutto il tempo con un vizio di qualche
tipo, finisci sempre per soccombervi. Lo stesso vale per i Setiti. Anche se a
prima vista potrebbero avere qualcosa di cui necessitate -droga, un diario
perduto che descrive il rifugio di qualche Fratello potente e vulnerabile, la
chiave per il cuore di un'innamorata mortale - il prezzo sarà sempre troppo alto.
Inoltre, quel prezzo è calcolato in modo da farvi ritornare dai Setiti: la loro
vera occupazione non sono le merci o i segreti che vendono, bensì la gente che
contrae debiti con loro. Il problema sta tutto nel fatto che è difficile farne
a meno, e questo loro lo sanno bene. Certo, potreste spendere un decennio a
raccogliere informazioni sul Sangue del Cuore di Mitra e altri cinque anni a
evitare le trappole e i rivali che vi ostacolerebbero nella ricerca, oppure
potreste semplicemente scendere dal vostro amico Setita di quartiere, comprarne
un'ampolla e farla finita lì. E la dignità non fa certo parte delle loro virtù:
sono ben felici di esaudire le richieste della gente - a meno che si cerchino
cose "difficili", come il sangue di un Matusalemme -il che ovviamente
li mette in diretta competizione con molti Brujah che si guadagnano il pane per
strada. l Setiti vendono droga, prostitute, merce di contrabbando, favori di
senatori, e chi più ne ha più ne metta. Accettateli come un male necessario,
fategli chiudere bottega quando è possibile, e per il resto state lontani da
loro.
TOREADOR
È la classica domanda alla "È nato prima l'uovo o la gallina?": i
Brujah hanno sempre odiato i Toreador perché i Toreador hanno sempre odiato i
Brujah, oppure è l'inverso?
Come gruppo, i Toreador sono deplorevoli; come individui, sono quasi sempre
deplorevoli. A volte, in effetti, ci si imbatte in un Toreador che non si beve
tutte le cagate che sembrano essere la ragione di vita per così tanti del clan.
Dirò di più: gran parte di loro è astuta quanto i Brujah. Si costruiscono un'elaborata
facciata di stereotipi che induce molti Fratelli a sottovalutarli automaticamente.
È vero che noi Brujah abbiamo un vantaggio fisico sui Degenerati, ma questo non
può aiutarci a lungo. Potreste schiacciarne uno come niente fosse, ma state
certi che quel Toreador ha connessioni alla rete di favori e prestazioni dei
Fratelli, e che in un battibaleno vi potreste ritrovare a partecipare a una
bella caccia di sangue... nel ruolo sbagliato, ovviamente.
No, il modo migliore di gestire i Toreador è quello di adularli fino a
rincoglionirli completamente, oppure offrire loro un Cavallo di Troia sotto
forma di una "alleanza" - posto che non possiate permettervi di ignorarli
del tutto. Abbiate cura di lasciarvi aperta una via di fuga, perché non si
faranno il minimo scrupolo a mettervi in mezzo se le cose dovessero andare a catafascio.
A dispetto di quanto vogliano far credere in pubblico, anche i Degenerati
sguazzano negli affari poco puliti,e vi farete senz'altro molti nemici nel loro
clan se ne fregate uno... a meno che non pensino che gli abbiate reso un utile
servizio.
TREMERE
Ci sono due tipi di Tremere: quelli molto fragili e quelli spaventosamente
potenti. State attenti quando spezzate uno di quelli fragili, perché potrebbe
essere il leccapiedi di uno di quelli davvero tosti. Stanno sempre in giro in
misteriose missioni segrete per trovare i teschi dei loro anziani e tramutarli
in polvere afrodisiaca o roba del genere. E fanno pure gli offesi quando li
interrompete. Baciami le chiappe, Gandalf.
TZIMISCE
Non so dirvi molto di questi scherzi della natura, ma ho una teoria. Chiunque
abbia plasmato i Tremere, con gli Tzimisce aveva fatto una specie di prova
generale -e, per Caino, quanto l'ha scazzata! Non solo questi stronzi si
dilettano a fare male alla gente - e non sto parlando di qualche sano cazzotto
che vi piove sul grugno finché non ne potete più, intendo cose come estrazione
delle zanne senza anestesia e ricollocazione degli organi genitali -ma
addirittura se la godono fino in fondo. Oh sì, il Sabbat se li merita proprio,
e viceversa.
Mi sento come se dovessi dire qualcos'altro, ma in realtà me ne è passata la
voglia. Cambiamo argomento, perché mi fanno davvero venire la nausea.
VENTRUE
Va bene. Arrivati a questo punto si suppone che mi venga una crisi e che
cominci a saltare in giro per la stanza sbavando, urlando e agitando il pugno.
Maledetti Ventrue! Abbasso i principi! A morte i bianchi! Beh, temo proprio che
dovrò darvi una delusione. lo non c'ero a Cartagine prima edizione. Non credo
sia possibile, visto lo stato attuale delle cose, avere una Cartagine seconda
edizione, e penso comunque che nessuno ne trarrebbe poi grandi vantaggi - come
può una città essere al contempo moderna e soddisfacente per i non morti?
Quindi, non mi sento di serbare rancore per quello.
Per quel che mi riguarda, i Ventrue sono decisamente tranquilli. Sono leader
abbastanza decenti per la Camarilla, nel senso che non sono più corrotti di un
manager medio e che noi e loro non abbiamo così tanti interessi che coincidono,
quindi non è' assolutamente necessario incontrarli a meno che non lo si
desideri: Mentre i Ventrue sono felici di mettersi in prima linea sotto il
fuoco avversario, chiunque altro è libero di fare quel che cavolo gli pare.
Lasciateli a sguazzare nelle scartoffie …
Se me lo chiedete, penso che sia proprio questo ciò che sta alla base
dell'ostilità tra Brujah e Ventrue.
Non è perché i Ventrue rappresentano l'autorità, no. Piuttosto, io credo sia
dovuto al fatto che i Ventrue sono diventati troppo compiaciuti. Sono lo status
quo. Se trovate un Ventrue insoddisfatto, invariabilmente è perché vuole di più,
non qualcosa di diverso. Mentre i Brujah sono dediti al cambiamento e alla riedificazione,
i Sangue Blu si affannano a mantenere le cose come sono, e al contempo arricchirsi.
Ciò che irrita i Brujah è che loro si sono costruiti imperi senza meriti reali,
edificandoli sulla schiena di tutti quelli che stavano sotto. Devo ammettere che
la mia posizione deriva da lunghe riflessioni- molto più di quanto non faccia
un Brujah medio –e che ho avuto il privilegio di osservare da vicino l'alta
società per oltre un secolo. Se quel che cercate è il solito atteggiamento incazzato,
con tanto di dito medio e pugno ribelle, sono certo che troverete molti Brujah
più che felici di accontentarvi.
LA CAMARILLA
Né meglio né peggio di quanto abbia mai preteso di essere. L'unico vantaggio
della Camarilla rispetto al Sabbat è che sa di dover cambiare per mantenersi efficace.
D'accordo, non solo questo. .. anche il fatto che non è obbligatorio bere il
sangue di qualsiasi Fratello che faccia l'errore di guardare dalla vostra
parte. Parlando seriamente, la Camarilla ha certamente la sua buona dose di
problemi, la maggior parte dei quali andrebbe a mio avviso imputata alle
differenze tra anziani e neonati -considero le ancillae più come uno stato di
transizione. I neonati sono per natura privi di esperienza, mentre gli anziani
sono in giro da sempre e conoscono a menadito le sfaccettature della condizione
vampirica. Tuttavia, i primi sono molto più in contatto con lo stato attuale del
mondo, mentre i secondi sono stati sospesi nel tempo così a lungo che quasi non
riescono a raccapezzarsi nelle notti moderne. È come per quel proverbio della
"botte piena e la moglie ubriaca", se mi perdonate la metafora
decisamente poco Cainita.
Potete vedere anche voi queste distinzioni. Alcuni anziani sono così
fossilizzati che ancora indossano gli abiti dei tempi in cui furono
Abbracciati, e non riescono a capire perché le tattiche che usavano centinaia di
anni prima non funzionino più. I neonati hanno il vantaggio di essere vicini
alla modernità, ma non conoscono ancora la potenza del Sangue o gli effetti che
esso impone su chiunque abbia ricevuto l'Abbraccio. Gli anziani non sono più
"umani" da così tanto tempo che non rispondono più agli stimoli del mondo
come farebbero le vacche -per alcuni di loro, decapitare un nemico e mettere la
sua testa su una picca nel giardino è una cosa perfettamente accettabile. I
neonati sanno che un'azione del genere porterà l'arresto anziché il rispetto,
ma l'influenza che hanno sul mondo è così trascurabile che non possono nemmeno pensare
di sfidare il potere di un anziano. Sembra proprio un circolo vizioso senza via
d'uscita, non è vero? Tuttavia, si tratta pur sempre del meccanismo che funziona
meglio tra quelli che siamo stati capaci di inventare. E adesso, prima che mi
diciate che accettare qualcosa perché funziona è contrario alla mia natura di
Brujah, lasciate mi specificare. Per sopravvivere, la Camarilla dovrà
raggiungere un qualche tipo di equilibrio. Deve evolversi oltre le sue regole formali,
proprio come il marxismo aveva in programma di fare. Il sistema stesso dovrà
crescere fino a diventare una vera e propria seconda natura per i Fratelli.
Solo così saremo in grado di eliminare ogni titolo, posizione e responsabilità,
e tornare finalmente a goderci gli aspetti piacevoli della non vita. Com'è
ovvio, la Camarilla dovrà subire dei cambiamenti davvero significativi perché i
Brujah ne siano soddisfatti, ma noi non siamo gli unici che deve ingraziarsi. L'ho
già detto una volta: la Camarilla è il minore tra due mali, e non molto di più.
IL SABBAT
Questa infame accozzaglia di maniaci prende senza dubbio il mio voto per la
peggiore idea mai concepita. Nel corso degli anni ho imparato molte cose sulla politica,
i rituali e le pratiche di questo gruppo di bastardi, ma ancora adesso rimango
stupefatto che qualcuno sia riuscito a metterlo in piedi e a farlo funzionare,
seppure sporadicamente. In poche parole, la filosofia del Sabbat consiste nel praticare
un'incessante guerra santa contro creature che non esistono, il che dovrebbe in
qualche modo dimostrare la loro superiorità sui mortali. Già, non ha molto
senso nemmeno per me. Certa gente ritiene che l'ideologia del Sabbat si adatti
allo stile di vita dei Brujah. Non mi metterò a discutere. Ma noi Brujah non
siamo stupidi, e ricevere degli ordini cercando di farceli passare come una espressione
di libertà ci sembra invariabilmente una filosofia bacata. I Brujah non
vogliono essere parte del Sabbat: per noi la Camarilla funziona, nel senso che
ci lascia liberi di fare quello che vogliamo della nostra non vita. Se ci unissimo
davvero al Sabbat, dovremmo sottostare a regole ferree, perché per loro non c'è
nient'altro che la guerra santa. Una filosofia deviata, come ho già detto. Se
poi aggiungete un'infantile venerazione per tutto ciò che è tabù, allora tanti
saluti, il clan Brujah ringrazia ma preferisce restare dov'è. Noi sappiamo che il
modo migliore di sbarazzarsi di un idiota è lasciare che si scavi la fossa da
solo.
- Ottieni link
- X
- Altre app
Commenti
Posta un commento